Passa ai contenuti principali

La malattia come stato di grazia


Godo della mia casa, che amo; delle mie letture (tante); del mio tempo per stare nella vita; della mia pace (confermo di essere una solitaria che non sa rinunciare, però, alla piacevole compagnia degli amici, quando è possibile). Tutto, finalmente, mi sembra tranquillo, e più in linea con la mia persona e con il mio essere...
L'inferno sono gli altri... Aveva proprio ragione Sartre... Ed è assai difficile (lo è sempre di più) trovare in quell'inferno qualcuno o qualcosa che inferno non sono, e farli durare... E dargli spazio... È allora che la malattia diventa uno stato di grazia... E per fortuna che c'è... Perché salva, proprio come salva Dio... 

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Counseling

Breve Introduzione Sono un’insegnante liceale di ruolo di Storia e Filosofia appassionata del lavoro che faccio, con felicità e gioia, per la grande carica emotiva che ogni giorno i miei alunni sanno regalarmi. Perché stare in mezzo ai giovani è l’esperienza più bella e arricchente che si possa fare nella vita. Sono anche madre di due ragazzi meravigliosi. Ed è forse anche un po’ per questo che, dopo aver cresciuto i miei figli, ho scelto di rimanere nel mondo della scuola, per continuare a condividere l’emozione di stare con e tra i giovani, future classi dirigenti del nostro paese. Il mio vissuto di mamma e di docente, oltre che di figlia che è stata per anni molto impegnata nella cura di una madre anziana e bisognosa di attenzioni continue e costanti, non mi ha fatto però dimenticare di essere una donna completa, ancora alla ricerca di una stabilità affettiva e sentimentale, che rincorro e che non voglio perdermi. Per le oggettive condizioni del mio vivere ad un certo punto ho senti...

Il Counseling Esistenziale

Per un approccio filosofico al counseling Chi si rivolge al counselor sente la necessità di modificare i suoi comportamenti e i suoi atteggiamenti dentro relazioni e situazioni che egli non riesce più a gestire da protagonista ma che si trova, suo malgrado, a dover subire, senza volerlo Il Counseling non è un setting terapeutico, ma consiste in una relazione d'aiuto con l'altro, il cliente, che si trova in condizione di momentanea difficoltà e in uno stato di disagio passeggero, dovuto al contesto esterno, e al modo in cui egli si posiziona con il suo agire, all'interno di quelle dinamiche di relazione.  Pertanto, chi si rivolge al counseling sente la necessità di modificare i suoi atteggiamenti e i suoi comportamenti dentro relazioni e situazioni disfunzionali, all'interno delle quali egli non si riesce più a riconoscere come protagonista, ma che è costretto, suo malgrado, a subire. Lungi dal voler qui ingaggiare una polemica con gli psicologi, che fanno counseling sen...